May 7, 2013
Italy

Parchi eolici sequestrati in Toscana e Sicilia

Scritto da: Davide Mazzocco - lunedì 6 maggio 2013 - ecoblog.it

[Wind facilities seized in Tuscany and Sicily]

È guerra ai parchi eolici. Nella sola giornata di venerdì due parchi eolici sono stati sequestrati: quello di Zeri, nel massese, e quello del Giunchetto, posto fra i comuni di Nicosia, Leonforte e Assoro.

Da venerdì pomeriggio i sigilli della Procura di Parma bloccano la strada d’accesso che da Albareto, nell’Appennino parmense, conduce al crinale di Zeri, situato in Toscana. Lì dovrebbe nascere Vento di Zeri che prevede l’installazione di cinque pale eoliche di oltre 120 metri d’altezza.

A causare il sequestro è stato il mancato rispetto dei parametri fissati per il trasporto delle pale: per far transitare le pale le strade montane avrebbero dovuto essere allargate di 3 metri, ma l’aumento è stato di 10 metri. Da qui il sequestro.

In zona, precisamente nel parco eolico di Santa Donna a Borgo Taro, la polemica potrebbe accendersi a breve a causa del progetto d’installazione di 9 pale di 150 metri d’altezza.

Sempre venerdì, in Sicilia, è stato effettuato il sequestro preventivo del parco eolico del Giunchetto che sorge fra i comuni ennesi di Nicosia, Leonforte e Assoro. Il provvedimento ordinato dal Gip del tribunale di Nicosia Stefano Zammuto è stato aperto contro ignoti per inquinamento acustico dopo un esposto dei residenti della zona. Nei mesi scorsi gli inquirenti hanno accertato gravi violazioni edilizie e difformità tra i progetti originari approvati dalla Regione e le opere poi realizzate.

Sempre per rimanere in tema, negli scorsi giorni la Regione Puglia tramite il bollettino ufficiale ha reso noto l’annullamento del parco eolico che avrebbe dovuto nascere nel territorio dei comuni di Conversano, Turi e Putignano, una zona a forte valenza paesaggistica e naturalistica che si è deciso di tutelare.

[Since Friday afternoon the seals of the Parma Prosecutor have blocked the access road from Albareto that, in the Parma Apennines, leads to the ridge of Zeri, located in Tuscany. Vento di Zeri was supposed to go up there with the installation of five wind turbines more than 120 meters in height.

The cause of the seizure was the failure to meet the parameters set for the transport of the blades: the mountain roads had to be widened by 3 meters, but the increase was 10 meters.

In the samearea, specifically in the Santa Donna wind project in Borgo Taro, the controversy may soon arise with the planned installation of nine towers 150 meters in height.

Also on Friday, in Sicily, the seizure of the Giunchetto wind facility, situated between the Enna towns of Nicosia, Leonforte and Assoro, was carried out. The measure, ordered by the magistrate of the court of Nicosia Stefano Zammuto, had been opened against persons unknown for noise pollution after a complaint of residents of the area. In recent months, the investigators found serious violations of building codes and discrepancies between the original plans approved by the Region and the work then done.

In related news, the Puglia Region recently announced the cancellation of the wind facility planned in the territory of Conversano, Turi and Putignano, an area with a strongly valued landscape and ecology that it was decided to protect.]


URL to article:  https://www.wind-watch.org/news/2013/05/07/parchi-eolici-sequestrati-in-toscana-e-sicilia/